Non tutti hanno a disposizione un balcone oppure un giardino per poter installare il motore esterno di un condizionatore d’aria. Oppure c’è ma si trova nella parte opposta della casa e dovremo stendere i tubi per decine di metri prima di raggiungere lo split che abbiamo messo internamente nel salotto. La soluzione è quella di montare il condizionatore sotto oppure al lato della finestra. Ovviamente parliamo del motore.

Dal punto di vista edilizio, non abbiamo bisogno di un’autorizzazione specifica per l’installazione degli impianti di condizionamento di tipo residenziale. Questo significa che è possibile posizionare un climatizzatore sotto la finestra o sul balcone senza dover ottenere l’approvazione del Comune.

Dal punto di vista ambientale pero’ potrebbero esserci regole speciali da seguire nei centri storici e nelle zone che hanno vincoli paesaggistici. Secondo la legge non è richiesta un’autorizzazione ambientale per gli impianti di condizionamento dotati di unità esterna, a condizione che vengano installati su prospetti secondari, all’interno di spazi pertinenziali (ad esempio nelle chiostrine se non recano danno ad altri condomini), in posizioni non visibili dallo spazio pubblico. Un esempio tipico è rappresentato dal condizionatore posizionato sotto una finestra che si affaccia su un cortile interno e non sulla strada pubblica.

Altra problematica invece è quella di tipo “condominiale”. In generale, ogni condomino ha il diritto di installare un condizionatore fissandolo alla facciata dell’edificio, proprio sotto la propria finestra. Questo perché la facciata è considerata una proprietà comune, appartenente a tutti i condomini, e quindi, secondo l’articolo 1102 del Codice Civile, può essere utilizzata da chiunque per migliorare il godimento della propria abitazione. Di conseguenza, non è necessario ottenere l’autorizzazione dall’assemblea condominiale per l’installazione di un condizionatore – che sia sulla finestra o sul balcone.

Sempre secondo l’articolo 1102 del Codice Civile pero’, l’utilizzo di una proprietà comune da parte di ogni condomino è regolato da due divieti fondamentali: quello di modificare la destinazione originaria della proprietà e quello di impedire agli altri partecipanti di usufruire della stessa proprietà in conformità ai loro diritti. Il concetto di decoro architettonico può essere interpretato in modo differente, un giudice potrebbe dare ragione al condominio e chiedere la rimozione dei motori dei condizionatori sotto la finestra, quindi è sempre BENE CHIEDERE L’AUTORIZZAZIONE all’ installazione nell’ assemblea condominiale.

Dal punto di vista dell’installazione del motore sotto la finestra è dunque chiedere preventivamente all’ amministratore se ci sono problemi nell’ installazione del climatizzatore nel condominio. I motori esterni sono brutti e deturpano tutta la facciata dell’ edificio. E’ chiaro che se qualcuno ha fatto un’ operazione del genere ci si sente autorizzati. Una volta che da questo punto di vista siamo a posto possiamo procedere con l’installazione. Se invece ci sono dei vincoli condominiali o comunali, ci dobbiamo arrendere ed optare per un modello portatile che non ha il motore esterno, ad esempio il Pinguino de Longhi oppure i ventilatori ad acqua.

Per il tecnico , montare un condizionatore sotto la finestra, è piuttosto disagevole, specie se siete ad un piano alto. Addirittura se sotto di voi c’è la strada oppure un marciapiede si dovrebbe chiedere l’autorizzazione ai vigili urbani che dovrebbero chiudere il passaggio. Il motivo è chiaro, può cadere qualcosa in testa ad un malaugurato passante mentre state montando il condizionatore. Ad ogni modo gli installatori professionisti prendono tutte le precauzioni.

Realizzano un’imbracatura per il motore e anche per sostenersi, in modo da non cadere. Si fanno prima i buchi sotto la finestra per far passare i tubi e i fili elettrici e poi quelle per le staffe. Una volta fissate si poggia il motore e si fanno le “cartelle” ai tubi.

Il problema dei motori sotto la finestra è la condensa che cade, ovvero le goccioline d’acqua che si formano dall’ umidità interna. Se avete un tubo di scolo potete, tramite tubo, convogliare la condensa lì dentro. Altrimenti si mette una bottiglia di lato che va svuotata periodicamente. Oppure se sotto c’è un terreno dove non passa nessuno possiamo anche lasciare sgocciolare, tanto è acqua demineralizzata, senza calcio.

Il prezzi di un montaggio di un condizionatore del genere è piú alto rispetto a quello che si fa sul balcone o se mettiamo il motore a terra in giardino. Siamo sui 300-400 euro, proprio per la difficoltà e la pericolosità di un’installazione del genere.