Su camper e caravan è possibile montare un climatizzatore d’aria. Ci sono varie possibilità per l’installazione che si differenziano per prezzi ed offerte. Ci sono i condizionatori che vanno sul tetto (condizionatori camper in movimento, soluzione piú costosa), quelli portatili che usiamo anche in casa come il Pinguino De Longhi, oppure quelli con l’unità esterna che si può spostare. Vediamo da vicino quali sono le offerte migliori e convenienti che rispondano alle nostre esigenze.

Condizionatori per camper e caravan sul tetto

questi modelli si montano sul tetto e funzionano anche quando il camper è in movimento. Hanno un ingombro piuttosto importante, sono abbastanza costosi, ma ovviamente sono anche quelli piú efficienti nel raffreddare l’ambiente. Assorbono anche 1700 watt per 6000 BTU di potenza a (230 V) per 2,8 A, funzionano quando il veicolo è in marcia e dispongono di un kit di alimentazione DC quando il camper è fermo in sosta.

Purtroppo per alimentarlo nelle aree di sosta potreste avere qualche problema, dato che difficilmente troverete piú di 1000 watt a vostra disposizione. Ad ogni modo i modelli piú costosi sono dotati di kit di accumulo. Prezzi compresi tra 700 e 2000 euro, uno dei produttori piú conosciuti è Dometic, a seguire Truma e Telair. C’è anche questo modello della ELOMAS con un prezzo molto interessante può essere usato anche in inverno per riscaldare.

Questi condizionatori monoblocco possono essere usati anche come deumidificatori oppure lavorare in pompa di calore in inverno per riscaldare l’ambiente. Inoltre hanno il timer di accensione e spegnimento, le luci a LED sulla cornice interna, la funzione di ventilazione e ricircolo. Hanno tutti il telecomando ed un supporto di alloggiamento. Ci sono quelli con oblo’ fisso per far passare la luce oppure quelli con led incorporato per l’illuminazione artificiale.

Un’ alternativa economica al condizionatore è la Ventola di Ventilazione per Camper . E’ un sistema progettato per garantire un adeguato ricircolo dell’aria all’interno di un veicolo ricreazionale, come un camper o un camper van. Questo sistema è essenziale per garantire la qualità dell’aria, il comfort e la sicurezza all’interno del veicolo, soprattutto quando è chiuso ermeticamente o durante la notte. QUESTO MODELLO QUI AD ESEMPIO consuma appena 20 watt e garantisce freschezza nell’ abitacolo.

L’obiettivo della ventilazione per camper è mantenere un ambiente interno confortevole, evitando l’accumulo di umidità, odori sgradevoli e il surriscaldamento. Questa è una considerazione importante, specialmente per i camper in cui le persone vivono o trascorrono lunghi periodi di tempo. Inoltre, una corretta ventilazione può contribuire a migliorare la qualità dell’aria e la salute degli occupanti, evitando il rischio di condensa, muffa e problemi di umidità.

In generale, la ventilazione è un aspetto cruciale del design di un camper e dei sistemi di comfort al suo interno, contribuendo a garantire un’esperienza piacevole e sicura durante i viaggi o i soggiorni in camper.

Condizionatori piccoli portatili per camper

una delle soluzioni migliori ed economiche per rinfrescare il vostro camper è quella di dotarsi di un piccolo condizionatore portatile che si usa normalmente anche in casa o in barca. Noi in questo caso consigliamo l’acquisto del DOLCECLIMA di Olimpia Splendid che alla potenza massima assorbe 600 watt, mediamente sta sui 300 watt quindi potete tranquillamente usarlo anche sfruttando le colonnine delle aree sosta. Oppure c’è anche il BEKO da 9000 BTU, adatto per l’uso in piccoli ambienti, appunto camper, caravan o roulotte.

Se volete utilizzarlo anche dove non c’è la corrente, dato che funziona a 230 Volt, potete acquistare un kit inverter come questo (trasforma la corrente continua in alternata) e sfruttare la batteria del camper, oppure una nuova che comprate per l’occasione, ad esempio una da 120 Ah. Meglio ancora potete dotarvi di questo kit fotovoltaico per la produzione di energia elettrica tramite pannello da 150 watt così siete autonomi in maniera completa.

Ricordate che i condizionatori portatili sono dotati di tubo esterno per lo scarico dell’ aria calda. Il foro per l’attacco del tubo potete praticarlo su una tavoletta di legno compensato da incastrare sul finestrino anteriore del camper. Lo scarico della condensa può finire al bagno tramite tubicino.

Che autonomia ha la batteria del camper per alimentare il condizionatore

dipende da quanto assorbe ovviamente il condizionatore, non piu’ comunque di 2-3 ore con una batteria di 100 Ah con un assorbimento medio di 500 watt.

Modelli con unità esterna mobile

questa soluzione è un incrocio tra le due. Sono condizionatori dotati di motore che può essere “appeso” all’ esterno del camper e rimosso con facilità quando ci si sposta. Possiamo considerarlo come un condizionatore per camper a basso consumo visto che l’assorbimento oscilla tra 500 e 600 watt. Si può utilizzare anche su barche.

 

Uno dei migliori modelli è quello dell’ Euromac che non costa nemmeno molto, si trova in offerta online. Il fatto di avere il motore esterno presenta due vantaggi:

• una maggiore efficienza, quindi migliore potenza di rinfrescamento
• maggiore silenziosità in virtu’ del fatto che il motore si trova esternamente e quindi disturba di meno.

C’è anche il condizionatore per camper MESTIC da 895 watt, che è realizzato con una unità interna collegata ad una esterna per avere il minimo rumore possibile interno ed una efficienza maggiore.