Web Analytics Made Easy - Statcounter
Condizionatori d'aria Guida all' Acquisto e al Montaggio - Condizionatori Aria Opinioni e Consigli

Condizionatori d’aria Guida all’ Acquisto e al Montaggio

Il condizionatore d’aria lo conosciamo tutti. È l’elettrodomestico con la più alta percentuale di crescita nelle vendita, insieme ai televisori a schermo piatto, degli ultimi 10 anni, almeno in Italia. Sembra che ormai è impossibile vivere senza aria condizionata . Una volta veniva utilizzato soltanto negli uffici, in aeroporti, al limite nei negozi, oggi è entrato prepotentemente nelle nostre case.

Anche chi ha resistito all’ afa, andando avanti con i vecchi ventilatori (quelli a soffitto sono però ancora efficienti ed usati), ultimamente ha ceduto all’acquisto, complice la grande calura che d’estate colpisce le nostre città. In questo blog tratteremo di condizionatori d’aria, di climatizzatori, di modelli portatili, daremo opinioni, consigli utili sull’installazione, sul funzionamento e la manutenzione.

Come è fatto un condizionatore d’aria

Il climatizzatore o condizionatore è composto da uno Split interno che si installa dentro l ambiente e da un’unità esterna. I motori esterni li avrete sicuramente visti appesi alle facciate degli edifici, la loro installazione è vietata nei centri storici proprio perché deturpano la vista ed il paesaggio (esistono però dei climatizzatori senza motore esterno, oppure i portatili). Ora la tecnologia è inverter, i vecchi modelli on-off non vengono più prodotti.

CONDIZIONATORE ARIA funzionamento

I due componenti sono collegati tra loro tramite tubazione all’interno dei tubi scorre un gas che produce aria fredda poi spinta tramite ventilazione all’interno della casa con lo split. Il funzionamento è simile a quello di un frigorifero, non entriamo nei dettagli perché probabilmente non interessa a nessuno.

Come montare un condizionatore

Abbiamo bisogno di un professionista, ovvero di un frigorista con patentino in classe uno per installare un condizionatore d’aria. Questo perché per la legge italiana, chi maneggia gas, in questo caso solitamente R410 o R32, deve essere iscritto ad un albo ed avere determinate competenze. Il gas si trova all’interno del condizionatore che comprate, e garantisce un’installazione con una distanza massima tra motore e split fino a 7 metri circa. Questo significa che se tra il motore e lo split ci saranno più di 7 m di distanza l’installatore aggiunge un po’ di gas per far sì che l’impianto funzioni correttamente.

E quindi escluso installare un condizionatore da soli, abbiamo bisogno di una macchina speciale che si chiama “pompa del vuoto” per creare il vuoto all’interno del circuito dove scorrerà il gas. Ma non solo. Si deve portare fuori l’acqua prodotta dalla condensa tramite una canalina e poi far arrivare l’elettricità. Se volete saperne di più, date un’occhiata relativa alla parte dell’ installazione dei condizionatori.

Sostituire vecchio condizionatore

spesso capita di voler sostituire un vecchio climatizzatore montato qualche decennio fa con uno nuovo e piu’ performante. Si può riciclare il vecchio impianto anche se il condizionatore usava un vecchio gas come l’ R22. Basta pulire i tubi facendo un lavaggio con azoto liquido, i tecnici professionisti lo sanno. Si smonta il vecchio e si monta il nuovo. Non c’è bisogno di ricarica del gas perchè è contenuto all’ interno del nuovo condizionatore. La cosa da fare ovviamente sarà rifare le “cartelle” ovvero chiudere il circuito sotto vuoto con la “cartellatrice”

Quale modello scegliere in base alla grandezza dell’ ambiente

la potenza di un condizionatore è espressa in BTU, British Thermal Unit. I modelli più venduti sono da 9000 e 12000 BTU. Diciamo che i primi possono andar bene fino a 20 mq di grandezza di una stanza, gli altri fino 40 mq. Poi si sale a 18000 e 24000 Btu ed oltre.

Si tratta però di considerazioni che lasciano il tempo che trovano. Dobbiamo considerare anche quanto si scalda la stanza, quante fonti di calore sono presenti, quante persone ci sono contemporaneamente, che temperatura desideriamo avere. Aggiungiamo noi che dipende anche dal condizionatore. Non tutti i modelli sono uguali, un top di gamma da 12.000 della Daikin non è uguale ad un cinese da 300 euro. Date un occhiata all’ indice EER o meglio SEER, maggiore è questo numero più capacità di raffreddamento ha il condizionatore. SCOP, invece indica la capacità in riscaldamento. Per saperne di più su gli indici di rendimento dei condizionatori.

marche condizionatori

E’ efficiente il condizionatore per riscaldare?

i nuovi modelli sono molto efficienti, tanto da essere presi in considerazione anche come alternativa al riscaldamento a gas con i classici termosifoni.

Ecco i vantaggi del condizionatore che lavora in pompa di calore:

  • velocissimo a riscaldare un’ambiente, in pratica già dopo 10-15 minuti si arriva a temperatura;
  • programmabile in maniera facile e comandabile anche da internet;
  • risparmiamo con le nuove tariffe elettriche: dal 2016 il prezzo per kw non è più progressivo, una volta più consumavamo durante l’anno, maggiore era il costo per kilowatt, ora non è così. Inoltre sono aumentati i costi fissi un bolletta e diminuiti quelli variabili (consumo in kw).
  • Non c’è bisogno di grandi opere murarie per realizzare un impianto di riscaldamento;
  • Meno manutenzione rispetto alla caldaia a gas.

Che marca scegliere

La marca leader è sicuramente Daikin. I giapponesi hanno acquisito nel corso degli anni un vantaggio verso gli altri brand che consente loro di essere più competitivi. L’assistenza è fantastica ed i prodotti duraturi nel tempo. La qualità si paga, anche se in catalogo Daikin ha prodotti medi ed economici che competono per prezzo con altre case.

A pari merito noi mettiamo Mitsubishi, altro brande made in japan. Grande varietà in catalogo nel settore della climatizzazione. Attenzione, non diciamo che altre marche sono da buttare. Samsung, Hitachi, Toshiba, Lg, Fujitsu, Carrier, Panasonic, i cinesi di Haier sono prodotti validi.

Poi ci sono una moltitudine di condizionatori cinesi marchiati e rimarchiati da altri brand. Riello è italiana e fa ottime cose così come Olimpia Splendid. Per il resto fidatevi del rivenditore e cercate di capire come si comporta la marca in caso di malfunzionamento. Un condizionatore rotto Daikin si ripara quasi sempre, altri no.

Cosa significa mono, dual split o trial split

l’installazione classica è quella con motore all’ esterno e split all’ interno per climatizzare un ambiente. Ma se vogliamo aria condizionata in più stanze? Potremo sfruttare un singolo motore che serve più split, se sono due si chiama sistema dual split, se sono tre trial split e così via. Ovviamente il motore è più potente e più grande rispetto ad un mono split perchè deve consentire l’uso anche se sono accesi tutti contemporaneamente.

Quanto spendiamo per l’acquisto

i prezzi dei condizionatori variano molto, il loro costo dipende da quanto detto sopra, ovvero dalla marca. Un condizionatore cinese può costare 300-400 euro anche da 12.000 Btu, se però volete il top di gamma di Mitsubishi o Daikin in classe A+++ si arriva a pagare anche 1200 euro.

Per modelli medi di marche conosciute 500 euro è un buon compromesso. A questo prezzo bisogna aggiungere almeno 200-250 euro richiesti da un professionista per l’installazione se si tratta di monosplit.

Che differenza c’è con il deumificatore

molti fanno confusione tra condizionatore d’aria e deumificatore. Questo ultimo è un apparecchio economico, monoblocco, senza motore esterno e che non ha bisogno di tubo per lo sfogo d’aria calda. Toglie soltanto l’umidità da un ambiente, o meglio, l’abbassa. Il condizionatore invece, oltre ad abbassare l’umidità, abbassa anche la temperatura.

condizionatori-portatili

I Climatizzatori Portatili

per coloro che non possono installare il motore esterno ci sono i condizionatori portatili. Si tratta di un blocco unico con motore interno. Questi modelli possono essere trasportati dove vogliamo. Sono meno efficienti e piú rumorosi, dobbiamo sempre trovare un modo per far sfogare l’aria calda all’esterno tramite un tubo flessibile che si applica ad un foro alla finestra. Esistono delle varianti:

  • condizionatore ad acqua – modelli che utilizzano l’acqua per migliorare il processo di rinfrescamento
  • condizionatori portatili con unità esterna – sono quelli che si utilizzano per camper, roulotte o barche che possono essere facilmente trasportati. Hanno un’unita esterna ed uno split interno ma si montano e smontano facilmente.