Abbiamo già parlato dei ventilatori a soffitto come alternativa per chi non ama i condizionatori d’aria, oggi concentreremo la nostra attenzione su un altro semplice elettrodomestico, i ventilatori ad acqua, chiamati anche “raffrescatori” . Sono molto simili ai normali ventilatori a pale che siamo abituati a vedere da tanti anni nelle nostre case. Almeno apparentemente.

L’unica differenza è che per aumentare la loro capacità di rinfrescamento utilizzano l’acqua, oppure il ghiaccio in alcuni casi, o meglio la nebulizzazione dell’ acqua in piccole particelle. Qualcuno li chiama ventilatori nebulizzatori, ma si tratta di una definizione errata perchè l’acqua non viene nebulizzata nel processo di raffrescamento. Ma cerchiamo di spiegarci meglio e seguite quello che abbiamo da dirvi nell’ articolo.

Il funzionamento

Dobbiamo fare una prima grande distinzione e probabilmente dovevamo fare un articolo a parte. Ci sono i ventilatori nebulizzatori ed i ventilatori ad acqua. I primi presentano un ugello di fronte alle pale che spruzza acqua ad intervalli regolare. L’acqua si nebulizza in particelle e rende piú fresco l’ambiente. Esistono modelli per l’interno o per l’esterno, la differenza è nella quantità di acqua che spruzzano che nel secondo caso può bagnare il pavimento. Li avrete sicuramente visti d’estate, nella parte all’ aperto dei ristoranti oppure nelle terrazze, li’ dove ovviamente non si può usare il climatizzatore.

I ventilatori ad acqua invece usano l’acqua demineralizzata o il ghiaccio per rendere piú fresco l’ambiente. C’è un pannello imbevuto di acqua posto di fronte alle pale che serve per rinfrescare l’aria che esce. Se usiamo il ghiaccio invece i portapanetti si mettono in freezer precedentemente e poi in un alloggiamento del ventilatore. L’aria passandoci attraverso si rinfresca e poi esce fuori. Capito il sistema?

Vantaggi e svantaggi

il confronto ovviamente lo facciamo con i condizionatori portatili e a muro. Il ventilatore con acqua consuma veramente poco. Parliamo di un assorbimento energetico di 70 watt, che arriva a 100 watt nei modelli molto potenti. I climatizzatori invece arrivano a consumare anche 900 watt, con medie di 400. Quasi dieci volte tanto, in bolletta la differenza di sente parecchio.

Parliamo dei costi poi di acquisto: un ventilatore acqua costa meno di 100 euro, non dobbiamo spendere nulla per installarlo, un condizionatore economico viene almeno 400 euro e poi ne spendiamo 200 per montarlo. Abbiamo bisogno di uno spazio esterno per il motore che potrebbe dar fastidio sia dal punto di vista estetico che del rumore.

Ventilatori nebulizzatori per esterno

Uno dei modelli che vi consigliamo per la casa è il G3 FERRARI KLIMAS. Si tratta di un ventilatore, rinfrescatore, vaporizzatore veramente efficace e silenzioso da usare nel vostro terrazzo, cortile. Nel serbatoio può ospitare 2,8 litri di acqua, vi ricordiamo di usare quella de calcificata o la stessa del ferro da stiro, in grado di rinfrescare ambienti da 30-40 mq. L’autonomia di uso è di 5 ore senza dover ricaricare il serbatoio. Può essere usato anche all’ interno, aggiungendo qualche goccia di citronella dentro il serbatoio ha anche la funzione anti zanzare. Molto bello ed elegante.

Ventilatori nebulizzatori per interno

Questo modello della Koolkook è ideale per gli interni. Di tipo professionale è in grado di rinfrescare con efficacia ambienti anche oltre i 50 mq, si tratta di un ventilatore ad acqua professionale. Molto potente ha un serbatoio capiente di ben 52 litri di acqua.. E’ dotato di display led, telecomando con possibilità di programmazione per 24 ore. Chi lo ha acquistato lo usa anche all’ aperto per bar e ristoranti, luoghi in cui non è possibile installare condizionatori d’aria.

Ventilatori ad acqua o ghiaccio

ora parliamo di altri modelli. Qui non c’è un ugello che spruzza l’acqua di fronte le pale e la nebulizza. In un alloggiamento di questi ventilatori si infilano dei panetti di ghiaccio per rinfrescare l’aria che ci passa attraverso. I panetti portaghiaccio devono essere messi precedentemente nel freezer per essere freddi.

Un modello molto efficiente, economico, che consuma appena 65 watt l’ora durante l’uso è il PRO BREEZE si presenta come un condizionatore portatile, ma in realtà è un ventilatore ad acqua o ghiaccio. Il serbatoio da 6 litri può contenere sia acqua fredda che i panetti di ghiaccio. L’aria che esce è fredda e può far abbassare le temperature anche di 6-7 gradi rendendo gradevole la permanenza. Abbastanza silenzioso può essere usato anche durante la notte.

Il funzionamento di Argo Polifemo è invece diverso. Un pannello a nido d’ape imbevuto di acqua si trova di fronte alle pale di ventilazione. L’aria che esce oltre ad essere piú fresca è anche purificata. Molto bello ed efficiente, anche in questo caso i consumi energetici sono ridottissimi. Stesso sistema per il KLARSTEIN ROTATOR dal bellissimo design, di colore nero è piu’ grande rispetto a quello precedente quindi può essere utilizzato in ambienti ampi.